Distretto Biologico della Maremma
La produzione biologica
La produzione biologica del territorio maremmano include prodotti oleari, vinicoli, orto-frutticoli, e caseari.
1.020
aziende biologiche totali
311
a
Grosseto
75
a
Orbetello
101
a
Magliano in Toscana
135
a
Scansano
270
a
Manciano
102
a
Capalbio
34
a
Castiglione della Pescaia
IL TERRITORIO
Il Distretto Biologico
Il distretto biologico, in fase di costituzione, è un soggetto giuridico nuovo che mette in rete 7 comuni del territorio (Grosseto, Capalbio, Castiglione della Pescaia, Magliano in Toscana, Manciano, Orbetello, Scansano) e le aziende agricole operanti nel settore biologico, con l’obiettivo di concorrere attivamente allo sviluppo del territorio valorizzando le produzioni biologiche e naturali.
Capalbio
Castiglione
della Pescaia
Magliano
in Toscana
Manciano
Orbetello
Scansano
Grosseto
Gli obiettivi del Distretto
Promuovere la conversione alla produzione biologica e incentivare l'uso sostenibile delle risorse naturali e locali nei processi produttivi agricoli, garantire la tutela degli ecosistemi, sostenendo la progettazio-ne e l'innovazione al servizio di un'economia circolare, promuovere una maggiore diffusione e valorizzazione a livello locale dei prodotti biologici e la strutturazione delle loro filiere, promuovere e realizzare progetti di ricerca partecipata con le aziende e la diffusione delle pratiche innovative (agroecologica, agricoltura rigenerativa)
Stimolare e favorire l'approccio territoriale alla conversione e al mantenimento della produzione biologica, anche al di fuori dei confini amministrativi, promuovendo la coesione e la partecipazione di tutti i soggetti economici e sociali con l'obiettivo di perseguire uno sviluppo attento alla conservazione delle risorse, impiegando le stesse nei processi produttivi in modo da salvaguardare l'ambiente, la salute e le diversità locali
Promuovere e sostenere le attività multifunzionali collegate alla produzione biologica, quali la somministrazione di cibi biologici nella ristorazione pubblica e collettiva, la vendita diretta di prodotti biologici, l'attività agrituristica e di pescaturismo e ittiturismo, il turismo rurale, l'agricoltura sociale, le azioni finalizzate alla tutela, alla valorizzazione e alla conversazione della biodiversità agricola e naturale, nonché la produzione di energia da fonti rinnovabili
Promuovere la costituzione di gruppi di operatori, soprattutto tra piccoli produttori biologici operanti nel distretto, al fine di realizzare forme di certificazione di gruppo che favoriscano l'accesso alle certificazioni - biologica, ambientale e territoriale - secondo le norme vigenti, in modo da garantire lo sviluppo, la valorizzazione e la promozione dei processi di preparazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti biologici
Promuovere la diffusione della cultura agroecologica e delle pratiche biologiche al fine di sviluppare azioni per la sostenibiltà globale, la conservazione dell'ambiente, la salute umana e la sovranità alimentare attraverso interventi di sensibilizzazione, formazione e informazione attraverso campagne di comunicazione e divulgazione
I vantaggi di entrare nel distretto
Maggiori possibilità di accesso agli incentivi regionali e nazionali
Entrare a far parte delle politiche di valorizzazione del bio-distretto
Branding e Reputazione