La Commissione Europea ha lanciato il bando “Agri-food and Retail SMEs – Renewable Energy Communities” nell’ambito del programma Single Market Programme (SMP COSME). L’iniziativa mira a promuovere la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) che coinvolgano PMI del settore agroalimentare e del commercio al dettaglio, riducendo così la loro esposizione ai costi energetici.
Le comunità energetiche sono uno degli elementi chiave per raggiungere la transizione energetica dell’UE: entro il 2050, si prevede che metà dei cittadini europei potrebbe produrre fino alla metà dell’energia rinnovabile dell’UE. Grazie alla Direttiva sulle Energie Rinnovabili (2018/2001), l’UE riconosce il ruolo cruciale degli attori locali nel processo di transizione energetica. Le CER, basate su una partecipazione aperta e volontaria, possono assumere forme giuridiche come associazioni, cooperative o PMI, facilitando gli investimenti collettivi in infrastrutture energetiche.
Il bando finanzierà progetti che implementano tecnologie rinnovabili come biogas, biometano, idrogeno verde, fotovoltaico e turbine eoliche. Le CER possono anche impegnarsi in attività innovative come efficienza energetica, mobilità sostenibile, condivisione dell’energia e riscaldamento/raffreddamento di distretto. L’obiettivo principale è creare benefici ambientali, economici e sociali per le comunità locali, anziché generare profitti finanziari.
Con un budget complessivo di 2,9 milioni di euro, il bando finanzierà circa tre progetti, ognuno con una durata prevista di 24 mesi. La scadenza per presentare le proposte è fissata al 20 febbraio 2025.