La Toscana è stata riconosciuta come una delle regioni europee più promettenti per gli investimenti, classificandosi al quarto posto nella graduatoria “European Cities & Regions of the Future 2024” di Fdi Intelligence, commissionata dal Financial Times. Questo risultato è stato sottolineato durante la seconda edizione dell’Aftercare Forum a Firenze, che ha evidenziato il contributo delle oltre 2.800 aziende straniere presenti nella regione, le quali impiegano oltre 80 mila persone e generano un fatturato di 37 miliardi di euro.
Il successo della Toscana nell’attrarre investimenti è attribuito alla collaborazione tra soggetti pubblici e privati, promossa da enti come Invest in Tuscany. La regione punta a guidare la transizione ecologica e a sostenere la competitività delle imprese. Aziende come Baker Hughes, Dumarey Flowmotion e McPhy sono esempi di multinazionali impegnate in progetti di sostenibilità e economia circolare. Baker Hughes ha investito 650 milioni di euro per tecnologie digitali e per ridurre le emissioni, mentre Dumarey Flowmotion sviluppa combustibili a emissione zero e motori a idrogeno, e McPhy è attiva nella produzione di idrogeno pulito.
La Toscana mira a rendere competitivi i settori tradizionali, a riportare in patria aziende delocalizzate, e a investire nella riqualificazione della forza lavoro e nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Nei prossimi tre anni, sotto la guida del governatore Eugenio Giani, la regione cercherà di attrarre ulteriori investimenti internazionali in ricerca e sviluppo, sostenendo la crescita di centri di eccellenza, spin-off universitarie e startup innovative.